La confusione di alcuni giornali su quanto accade nel Movimento 5 Stelle ha raggiunto livelli esilaranti.
Il Giornale scrive che Grillo sarebbe pronto a fondare un nuovo Movimento insieme a Fico, un gruppo di altri parlamentari e i MeetUp. L’idea sarebbe quella di “separare le proprie strade da quelle di Casaleggio e Di Maio”. Anche con Di Battista i rapporti sarebbero “al minimo storico”.
A distanza di poche ore, il Corriere della Sera vede una scissione: Grillo e Di Battista contro il resto del mondo.
A costo di essere noioso e ripetitivo: nel Movimento 5 Stelle non c’è nessuna fronda, nessuna scissione in corso. Grillo e Fico contano zero, anche se fosse vero che non sopportano più Di Maio e Casaleggio (più che probabile).
Il Sistema Casaleggio ha messo al sicuro il know how e soprattutto i soldi da molto tempo. A Grillo è rimasto il ruolo del tutto inutile di “Garante”. Di Maio è il capo, Casaleggio la cassa per la gestione di tutto ciò che abbia valore, cioè donazioni e dati. Tutto il resto è solo chiacchiericcio, utile alla campagna elettorale, a fare visite sui siti dei quotidiani e a illudere quei babbei degli attivisti che ancora pensano di contare qualcosa.