Vi prendono per il culo

Perché se lo possono permettere


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Io vivo a Londra, in Gran Bretagna.

Due anni fa qui il popolo sovrano si è finalmente ribellato all’élite di eurocrati e ha votato la brexit.

Il referendum è stato voluto dall’élite politica locale, per saldare conti interni al partito di governo, e il fronte del «leave» favorevole alla separazione dall’Unione Europea era guidato da Nigel Farage, consumato politico sovranista alla Salvini, col cuore a Londra, stipendio e portafoglio a Bruxelles, potenziale passaporto a Berlino, essendo sposato a una donna tedesca.

Sapete cos’è successo il giorno dopo il referendum? Io, che vengo pagato in euro, non ho debiti e ho un reddito alto, sono diventato più ricco del 15% mentre il fattorino dell’Asda che mi porta la spesa a casa si è impoverito del 15% rispetto ai suoi colleghi europei. Lo potete vedere in questo grafico, che rappresenta il cambio Sterlina/Euro.


La freccia indica la Brexit.

Vi prendono per il culo, sul vostro culo.


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Chi ha voluto, promosso, sponsorizzato e finanziato la Brexit non ha subìto alcuna conseguenza. Chi ha un reddito alto ed è in grado di gestirlo adeguatamente distribuisce i risparmi su più valute e investe su diversi mercati, settori, strumenti finanziari. La Brexit ha provocato loro forse una seccatura, che ha comportato il riassetto del portafoglio. Qualche mese e passa tutto.

Chi ci ha smenato subito è, come dicevo, il fattorino che mi porta la spesa a casa. Lui ha uno stipendio in sterline, verosimilmente non altissimo, e verosimilmente non gode di rendite finanziarie. A lui l’inflazione ha causato l’aumento quasi immediato dei prezzi al supermercato e l’andamento dei tassi quello del mutuo o dell’affitto. E si è impoverito, rispetto agli altri europei e agli americani, del 15%.

Chi soffia sulla rivolta del popolo contro le élite è una parte di quella élite, che spesso soffre di complessi di inferiorità e cerca riscatto giocando al piccolo leader o edulcorando il curriculum. E lo fa sapendo come evitare il proprio disastro finanziario. I Salvini, i Di Maio, i Di Battista, i Casaleggio e i loro strilloni non perdono il sonno se si alza lo spread: per questo ci fanno le campagne elettorali, i video dai tetti, gli editoriali sarcastici e i memini su Facebook senza preoccuparsene. A loro dell’aumento del mutuo o della spesa al supermercato di 100 o 200 euro al mese non frega un cazzo.

Loro Savona, quintessenza dell’élite, se lo possono permettere. Una crisi istituzionale senza precedenti se la possono permettere. Voi no.

Il culo che scommettono è il vostro, non il loro.


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